L'intermediazione culturale |
di Étienne Le Roy1. L’assistenza educativa come scuola di cittadinanza Étienne Le Roy è professore emerito di antropologia del diritto all’Università di Parigi 1 Panthéon-Sorbonne. Fino a settembre 2007 ha diretto il Laboratoire d’Anthropologie Juridique de Paris (LAJP) e il master di antropologia del diritto. Attualmente si dedica alla ricerca e collabora al progetto «Popoli indigeni e governance» nell’ambito di un programma inter-universitario canadese. In Francia, nella regione parigina, dirige inoltre una ricerca-azione sull’intermediazione culturale in ambito giuridico, che mette in comunicazione giudici dei minorenni, famiglie africane o latino-americane e minori che hanno problemi con la giustizia. Continua infine a collaborare a programmi riguardanti l’Africa Nera e la regione dell’Oceano Indiano. Il testo di questo articolo è tratto da un’importante opera di Étienne Le Roy, Les Africains et l’Institution de la Justice. Entre mimétismes et métissages («Gli africani e l’istituzione della giustizia. Fra mimetismi e meticciati»), Dalloz, Paris 2004, 284 pp. A partire dall’esperienza di una trentina d’anni di lavoro in Africa, l’autore propone di abbandonare il mimetismo delle politiche post-coloniali per rifondare la giustizia in Africa e nelle diaspore africane in Francia sulla base del pluralismo e del meticciato. Nel testo che pubblichiamo qui (pp. 236-249), Le Roy descrive l’esperienza di intermediazione culturale realizzata dal LAJP presso il Tribunale per i minorenni di Parigi (TEP). Per maggiori informazioni sul volume, rimandiamo il lettore alla recensione inserita più avanti, nelle indicazioni bibliografiche. Ringraziamo le Edizioni Dalloz per aver autorizzato la pubblicazione di questo estratto. |