Menu Content/Inhalt
Home arrow Collana (ex Rivista) arrow Articoli dellla rivista arrow Costruire ponti interculturali.

In evidenza

 
Venerdì 19 maggio 2017 ore 20.45
presso il Centro Natura - Sala del camino

via degli Albari 4/a - Bologna

 

collana InterCulture
già rivista dell’Istituto Interculturale di Montreal

presentazione del volume:

Vie di pace
 
intervengono:
Arrigo Chieregatti
direttore della collana

Antonio Genovese
pedagogista
 
Pace è consuetudine e scambio di vita fra gli uomini:
dalla famiglia al clan, al popolo, alla moltitudine delle genti.
Un cammino faticoso, perché l'uomo trova difficile
non mettersi al primo posto
considerando gli altri come vassalli.
Molte sono le vie della pace.
Questo volume ne esplora alcune.

 
scarica il programma dettagliato
 
Costruire ponti interculturali. PDF Stampa E-mail

ChocoSol Horizontal Traders alla ricerca di un guado per andare oltre il modello del commercio equo
di Michael Sacco

Il cioccolato che fabbricavamo e vendevamo come espressione della nostra comunità e del nostro lavoro con una tecnologia solare diventò lo strumento per costruire un ponte interculturale fra il Sud del Messico e il Sud dell’Ontario. Ma il cioccolato non è la salvezza del mondo. Per noi è un simbolo, ma un simbolo che dobbiamo combinare con le speranze che facciamo crescere localmente. In ogni caso, il cioccolato fu lo strumento che ci fece partire e permise che le cose si mettessero in moto.
Il nostro cioccolato era espressione di un’alternativa al libero commercio, e nello stesso tempo ci indusse a cercare un guado per uscire anche dal modello del commercio equo. Lo chiamavamo commercio orizzontale e lo presentavamo come un commercio diretto (azione diretta), ma approssimativamente si trattava di un commercio trans-locale e di relazioni fra comunità come alternativa alla globalizzazione e alle forze impersonali dei mercati (dall’articolo di Michael Sacco).

Michael Sacco ha conseguito un diploma di master in Scienze ambientali all’Università di York ed è associato all’Universidad de la Tierra di Oaxaca, in Messico. È interessato agli studi sul dopo-sviluppo, sui movimenti sociali e sulle energie alternative. Ha trovato in Gustavo Esteva un «maestro». Per condividere l’esperienza di quest’ultimo si è recato ad Oaxaca, dove con alcune comunità indigene ha progettato e costruito un forno solare, attualmente utilizzato da un certo numero di produttori locali per la torrefazione dei semi di cacao. Ha fondato la cooperativa ChocoSol di cui si parla in questo articolo.