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Il piacere della differenza. Perché privarsene? |
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di Gilles Bilbeau*
1. Il ritorno del "noi" nel dibattito sui "compromessi ragionevoli"
2. I paesi di tradizione britannica (ad eccezione forse del Canada) stanno perdendo la fede nel credo multiculturale
3. L'impasse del modello repubblicano francese 4. L’integrazione dei neo-quebecchesi: quattro svolte sullo sfondo della stessa spirale politica
4.1 La svolta linguistica (1974 e 1977)
4.2 La svolta etno-culturale (1981)
4.3 La svolta civica (1991)
4.4 La svolta repubblicana (2000)
5. Immaginare l’identità nazionale come un campo virtuale
5.1 Le ragioni comuni di Fernand Dumont
5.2 La cultura pubblica comune di J. Harvey e G. Caldwell
5.3 La cittadinanza a geometria variabile di Charles Taylor
5.4 La transcultura di Lamberto Tassinari
5.4 L’anti-multiculturalismo di Neil Bissoondath
6. Ricollocare il Québec nel mondo globalizzato di oggi
7. Le inevitabili tensioni della democrazia
Gilles Bilbeau
insegna al Dipartimento di antropologia dell’Università di Montréal ed è specializzato in antropologia medica. I suoi lavori combinano un approccio critico alla sanità pubblica e un’analisi dei diritti culturali ed ecologici con riferimento ai diritti dell’uomo. Ha creato e dirige una rete internazionale che si occupa di indicatori sociali della salute e di gestione dei servizi sanitari. Per più di trent’anni ha condotto ricerche in Africa e in India sui sistemi terapeutici e sui saperi tradizionali. Il presente articolo è una rielaborazione del testo da lui preparato per il gruppo érasme in vista dell’elaborazione di un memorandum da presentare alla Commissione Bouchard-Taylor. érasme è un gruppo formato da una ventina di professori e ricercatori di cinque università (Università di Montréal, McGill, uqam, Laval e Ottawa) e di tre raggruppamenti di organizzazioni comunitarie e alternative (Regroupement des ressources alternatives en santé mentale; Table de concertation des organismes au service des personnes réfugiées et immigrantes; PEYO - Park-Extension Youth Organization). Scrittore, originario della Repubblica democratica del Congo. Laureato in lettere e filosofia, insegna filosofia in un liceo e scienze umane all’Università del Québec di Montréal (UQAM). Ha partecipato alle attività di ricerca dell’Istituto Interculturale di Montréal ed è membro della redazione della rivista InterCulture (edizione canadese).
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