Il percorso e la testimonianza di Jacques Mabit, medico e sciamano |
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conversazione con Frédérique Apffel-Marglin
1. I primi interrogativi 1.1 L'esperienza in Perù 1.2 L'esperienza in India 1.3 Una scelta 2. Sulle orme della conoscenza empirica dei guaritori peruviani 2.1 Il vincolo della fede: la visione mistica 2.2 Il regno spirituale è di tipo esperienziale: la presenza del mondo degli spiriti 3. La dimensione della lotta spirituale e la gestione dei rapporti con la sfera spirituale. Saperi e forme rituali: alcuni esempi 3.1 Primo esempio: la coca 3.2 Secondo esempio: una trasmissione transgenerazionale delle problematiche 4. I risultati del lavoro al Centro Takiwasi: l'ntensificazione delle vie della fede 4.1 Divenire consapevoli dell'importanza della dimensione corporea 4.2 La fede cristiana riscoperta sotto una luce più amabile 4.3 Non si tratta di un approccio sincretistico 4.4 Precauzioni per evitare tutti i tipi di deviazione possibili 4.5 Un'esperienza profondamente liberatoria 4.6 L'ayahuasca, una via di insegnamento 4.7 Il grande potere del contesto rituale non è riservato agli specialisti 4.8 Il canto: uno strumento terapeutico centrale 4.9 Sono diventato più cristiano ed ecumenico 4.10 La via delle piante: un'opportunità per operare una grande riconciliazione dentro di sé 4.11 Una grande riconciliazione
Il dr. Jacques Mabit è direttore e fondatore del «Centro Takiwasi per la riabilitazione dei tossicodipendenti» della città di Tarapoto, Dipartimento di San Martin, Perù. Fondò questo centro circa 15 anni fa, dopo parecchi anni di apprendistato con molti sciamani locali.
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