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In evidenza

 
Venerdì 19 maggio 2017 ore 20.45
presso il Centro Natura - Sala del camino

via degli Albari 4/a - Bologna

 

collana InterCulture
già rivista dell’Istituto Interculturale di Montreal

presentazione del volume:

Vie di pace
 
intervengono:
Arrigo Chieregatti
direttore della collana

Antonio Genovese
pedagogista
 
Pace è consuetudine e scambio di vita fra gli uomini:
dalla famiglia al clan, al popolo, alla moltitudine delle genti.
Un cammino faticoso, perché l'uomo trova difficile
non mettersi al primo posto
considerando gli altri come vassalli.
Molte sono le vie della pace.
Questo volume ne esplora alcune.

 
scarica il programma dettagliato
 
Notizie dai collaboratori internazionali (dal n. 7) PDF Stampa E-mail
1. Raimon Panikkar
Nel contesto della tematica di questo numero, ci sembra importante ricordare alcune opere abbastanza recenti di Panikkar.
Membro onorario del Riacd (la «Rete internazionale per alternative culturali allo sviluppo» promossa dall’IIM), ha pubblicato nel 2001 un libro che rispecchia l’esperienza e la riflessione di tutta la sua vita: L’incontro indispensabile: Dialogo delle Religioni1. L’incontro ineludibile fra le culture e le religioni non può essere fecondo se non è basato su un vero dialogo. Per arrivare a questo, bisogna abbandonare l’ego e la dialettica e affidarsi a modalità che l’autore descrive con precisione. Il dialogo religioso non è soltanto un imperativo sociale, un dovere storico; è la consapevolezza che per essere noi stessi, per essere, dobbiamo entrare in risonanza con la terra che sta sotto i nostri piedi, con gli esseri umani che ci stanno intorno e con il cielo sopra di noi. Questo prezioso libro ci offre alcune chiavi per riuscire ad arrivarci.
Ci sembra importante indicare anche un altro testo di Panikkar molto vicino al tema del nostro dossier. Si tratta della risposta a un interrogativo che gli era stato sottoposto in occasione del primo congresso internazionale a distanza organizzato dal Crislam: «Quali sono, secondo lei, i temi di fondo che non si affrontano in profondità e che dovrebbero cessare di essere “tabù” perché un dialogo interreligioso, e non solo islamo-cristiano, possa svolgersi con sincerità?». Il testo è stato pubblicato in francese nel 1990 col titolo «Da una pluralità di religioni a un pluralismo religioso»2. Speriamo di poterlo inserire in uno dei prossimi numeri di InterCulture.
Un altro libro recente di Panikkar, intitolato «L’esperienza di Dio»3, ci sembra attinente alla riflessione sviluppata in questo numero. Ai nostri giorni, il termine Dio è diventato talmente banale che per molti dei nostri contemporanei ormai non rappresenta che un concetto astratto, vuoto, senza legami con la vita. In quanto tale, non è l’oggetto del libro di Panikkar, dove si parla soltanto di esperienza, quell’esperienza ultima che ci permette di gustare realmente la vita in tutto il suo spessore e la sua profondità. L’amore e il perdono, la gioia e la sofferenza, il confronto con la natura e col mistero del male possono in ogni momento condurci a intravedere un orizzonte, o meglio un centro all’interno di noi stessi, in cui appare la dimensione divina della vita. Al di là della parola «Dio», il grande teologo Raimon Panikkar ci invita dunque all’esperienza ultima di essere, di diventare pienamente vivi, chiamando tutte le grandi tradizioni spirituali a rendere testimonianza dell’essenziale.

2. Christoph Eberhard
Abbiamo già ricordato in un numero precedente di InterCulture la raccolta di testi su «Diritto, governance e sviluppo sostenibile», curata da Eberhard e pubblicata dal Laboratoire d’anthropologie juridique di Parigi4. Dello stesso autore è uscito nel 2006 un altro interessante volume dal titolo «Il Diritto nello specchio delle culture: per un’altra mondializzazione»5.
Come vivere insieme nella diversità delle culture? Bisogna superare lo schema occidentale di analisi, che non ha nulla di naturalmente universale. Sembra venuto il momento di aprirsi a un vero dialogo con le altre culture dell’umanità sulla questione della messa a punto del nostro vivere insieme...
Fra i temi trattati, ricordiamo: l’esigenza di uscire da una teoria universale del Diritto per avviarsi verso un approccio interculturale in cui alla fine si potrà trovarsi a parlare di qualcosa di diverso dal Diritto; gli approcci africani (cap. 2); le visioni degli indiani d’America e dei tibetani (cap. 3); l’incontro con l’approccio indiano del dharma; l’esigenza di rifondare i nostri Diritti nel dialogo con le culture.

Note
  1. Jaca Book, Milano 2001.
  2. R. Panikkar D’une pluralité de religions à un pluralisme religieux, Studi arabo-islamici del Pisai n. 4, Pontificio Istituto di Studi Arabi e d’Islamistica, Roma 2003.
  3. R. Panikkar, L’expérience de Dieu, Albin Michel, Paris 2002, 215 pp., trad. it. L’esperienza di Dio, Queriniana, Brescia 1998.
  4. C. Eberhard (a cura di) «Droit, gouvernance et développement durable», Cahiers d’Anthropolgie du Droit, numero speciale, Karthala, Paris 2005.
  5. C. Eberhard Le Droit au miroir des cultures: pour une autre mondialisation, L.G.D.J., coll. Droit et Société. Recherches et Travaux, Paris 2006 (con il patrocinio della Maison des Sciences de l’Homme e del Réseau Européen Droit et Société).