N. 17 - Comunitarietà
Anno 6, n. 17 maggio/agosto 2010

InterCulture - Anno 6, n. 17 - Comunitarietà

in copertina

 

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La cosiddetta ecologia o scienza delle risorse (limitate) della Terra non darà frutti, come si sta vedendo, finché si limiterà a essere una scienza pragmatica, volta a un migliore sfruttamento delle ricchezze naturali. Lo stesso linguaggio corrente prova che non abbiamo cambiato mentalità: vediamo la terra come un semplice oggetto di cui sfruttare le risorse, che si deve cercare di far durare il più a lungo possibile. Il vocabolo ecosofia è frutto dell’esperienza mistica della materia in generale e della terra in particolare. L’ecosofia è quella saggezza che ci dice coscientemente che la terra è anche un soggetto e, più ancora, una dimensione costitutiva e definitiva della realtà. Non la si usa quindi come un mezzo, ma si gioca con essa come con una compagna. L’ecosofia va molto oltre la visione della terra come un essere vivo; essa ci rivela come la materia sia un fattore del reale, tanto essenziale quanto la coscienza o ciò che siamo soliti chiamare il divino (R. Panikkar, Mistica e pienezza di vita, Opera omnia, vol. I, p.15).


editoriale

Creare comunitarietà
di Arrigo Chieregatti e Bruno Amoroso


dossier:

Prefazione
di Gilles Bibeau
Riflessioni sui comunitarismi di oggi. L’ossessione comunitarista
di Jean-François Lessard
I movimenti autonomisti del Messico. La Comune di Oaxaca
di Gustavo Esteva
Il ruolo delle diversità biologiche, linguistiche e culturali
di Pramod Parajuli
Il risveglio alla dimensione comunitaria
di Robert Vachon

Lo spazio dei lettori

Dimmi chi escludi e ti dirò chi sei. Sui poveri e le povertà
di Mauro Armanino

Istituto Interculturale di Montréal

Notizie
a cura di Kalpana Das


Notizie dall’Associazione Interculture Italia

Notizie in breve
a cura di Patrizia Picchietti


Scaffale

Indicazioni bibliografiche
a cura dell'IIM